Questo film è un pezzo di cinema ipnotico che esplora la resilienza di Farha, una giovane ragazza Palestinese, privata del suo sogno e testimone delle violente pagine della storia durante la Nakba.
Quasi tutto si svolge all'interno delle mura anguste di un minuscolo magazzino. [1/2]
Insieme a Farha siamo condotti in un mondo opprimente in cui il cuore e la mente sono costretti a confrontarsi con il logoramento di certezze un tempo salde e l'impatto devastante di un genocidio.
Alcuni potrebbero classificare Farha come un film di formazione, e in parte è vero. Tuttavia, la trasformazione vissuta da Farha trascende i limiti tipici del genere. La sua crescita è fulminea, brutale e inesorabile. [2/2]