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3) A Cagliari, l'ultimo investimento mortale di unə ragazzə che andava a scuola (diverso istituto) risale a gennaio. Appena 10 mesi fa.
4) Più in generale la Sardegna ha uno dei tassi più alti di morti per le strade rispetto al numero di abitanti. Facciamoci delle domande.
5) La maggior parte deə over-80 dovrebbe stare ovunque meno che al volante. Ma ritirare la patente a nonnə significa condannarlə a dipendere da altrə. Quindi si continua a rinnovare, sperando che non causino tragedie 2/n

Quindi, per non togliere l'autonomia aə più anzianə negli ultimi anni della loro vita, quando non possono più aspettare il bus in piedi per 10 minuti, o camminare per più di 500m per raggiungere i servizi di cui hanno bisogno, le opzioni sono due: togliere autonomia aə figliə, accompagnandolə in auto ovunque ed aggravando ulteriormente il traffico, oppure mettere la loro vita a rischio. SPOILER: le stiamo facendo entrambe.
Ed è profondamente ingiusto verso le nuove generazioni.
3/n

In realtà si potrebbe fare a meno del binarismo giovani-vecchiə, creando città sicure per tuttə, città a misura di persona e non di auto. Eliminare le "autostrade urbane" e creare attraversamenti protetti, iniziando da dove ci sono scuole e altri servizi. Creare marciapiedi larghi e accessibili, e piste ciclabili utilizzabili dai mobility scooters. Potenziare il trasporto pubblico, riducendo i tempi di attesa e garantendo pensiline ampie e con panchine dove sedersi.
4/n

Ma e le esigenze di chi lavora? Premesso che qui la disoccupazione è tanto alta che , nel complesso, non credo ci sarebbero grandi effetti. In ogni caso, spesso a lavoro si può andare in bus o in bici, specie se non deve più fare da tassista alla prole. Per altrə l'auto è necessaria, e forse sarà necessario alzarsi un po' prima. C'è di peggio, per esempio fare il funerale ad unə figliə. Che, ricordo, è il rischio che come società abbiamo deciso di preferire. 5/n

@Ann_in_a
Sottoscrivo (quasi) ogni parola di quello che hai detto. Credo che bisognerebbe almeno favorire il trasporto su due ruote. Intendo non solo biciclette ma anche monopattini e, perché no, motorini guidabili con la patente A, specie se elettrici.

Incentivare il trasporto pubblico costa molti soldi e infrastrutture e in breve tempo non si può fare (anche se andrebbe fatto). Spostare gli incentivi dalle auto alle due ruote non si fa per palese lobbying ma sarebbe necessario

@buonomba d'accordissimo sulla mobilità ciclabile, sfondi una porta aperta. Ma per togliere l'auto agli 80enni servono i mezzi pubblici, non le bici (lo so che ci sono bici e tricicli adatti, ma se hanno guidato tutta una vita, non inizieranno ora a pedalare).
I mezzi pubblici costano? Sì, ma costa anche la manutenzione delle strade rovinate dalle auto, ed è ordinaria amministrazione. Gli investimenti nei mezzi pubblici servono a rendere le città più vivibili, e sono essenziali